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dott.Battista Lazzarini

Fotografia/formazione sull’immagine.

Fotografia, arte e comunicazione. Percorso creativo per: conoscere ed apprezzare la fotografia come forma d’arte, apprendere strumenti, registri linguistici ed espressivi, nuove tecniche di ripresa ed elaborazione delle immagini fotografiche. La fotografia è un linguaggio che coinvolge non solo la mente ma anche i sensi e l’inconscio dell’uomo. Poiché tocca gli strati più profondi e misteriosi del nostro essere, come sentimenti, emozioni e ricordi, cattura istantaneamente la nostra attenzione: ci stupisce o ci provoca, rafforza un testo scritto, è persino capace di condizionare il nostro giudizio su una persona o un fatto. L'immagine è oggi il principale veicolo di valori e significati, attraverso di essa comunicano realtà tra loro molto differenti come la moda, il design, la pubblicità, ma anche la cultura, la politica e il sociale. L’immagine non è un elemento accessorio, contribuisce in maniera determinante al successo della comunicazione di un messaggio. La fotografia, insieme alla pittura e al cinema, fa parte delle cosiddette “arti visive” bidimensionali, mentre la scultura e l’architettura hanno tridimensionalità, plasticità, forme e dimensioni che possiamo toccare o persino abitare. Essa però ricrea tale plasticità, profondità o terza dimensione attraverso degli artifici. Le immagini che noi vediamo infatti, si creano solo dopo un lungo percorso attraverso il nostro cervello, che interpreta gli stimoli visivi unitamente a numerose altre informazioni come: ricordi, esperienze, dati provenienti dal ragionamento teorico. Per tale motivo percepiamo come dotata di profondità una immagine che in realtà non ha alcuna terza dimensione! Essa è suggerita, ricreata “artificialmente” attraverso l’utilizzo di alcuni sistemi e teorizzazioni già formulati in pittura parecchie secoli fa; pensiamo all’uso della prospettiva, dello sfocato e della luce nella pittura rinascimentale. Ecco perché è utile sapere e capire come un’immagine può suggerire all’osservatore tale sensazione di profondità, approfondendo la tecnica fotografica, che non riguarda unicamente le funzioni della fotocamera, ma più ampiamente tutte le regole del linguaggio fotografico. Se la fotografia è un linguaggio, con i suoi strumenti, la sua grammatica, conoscere queste regole ci permette di poter esprimere in modo efficace un “concetto visivo”. Come avviene nel processo di comprensione di una nuova lingua, prima di “scrivere” si dovrà imparare a “leggere” l’immagine fotografica. La prima lezione sarà dedicata in gran parte all’opera di lettura e analisi delle immagini dei grandi maestri della fotografia. Comprenderle significherà non solo riconoscere e scoprire le regole che le governano, ma coglierne il messaggio più profondo, arricchirsi umanamente attraverso il loro modo di vedere il mondo. Il fotografo, come ci insegna il grande Ansel Adams, non è altro che “una persona che ha acquisito una buona capacità di leggere le fotografie altrui al punto da saper catturare e fissare, in una immagine bidimensionale, uno spazio e un tempo ben preciso”. Il secondo passo consisterà nel conoscere lo strumento fotocamera. E’ necessario capire fino in fondo le proprietà intrinseche di fotocamera e obiettivo per poter esprimere in modo “personale” la realtà che ci circonda (noi padroni dello strumento e non viceversa). Verranno spiegate in modo chiaro le parti fondamentali di una fotocamera e le funzioni dei principali automatismi: otturatore e diaframma. Vedremo, con l’aiuto di numerosi esempi, come diverse focali (obiettivi) producano diverse immagini e suggestioni. Parleremo anche di digitale, introducendo sin dall’inizio le nozioni fondamentali di tale tecnologia: l’immagine digitale, dimensione e risoluzione, profondità colore.... Sono argomenti che si possono approfondire con calma, mano a mano si procede, affrontando un “problema” alla volta. Di particolare interesse e valenza è la parte teorica sulla composizione dell’immagine (regole che troveranno applicazione pratica in numerosi esercizi da eseguire personalmente e in gruppo). Gli argomenti trattati in questa sezione del corso saranno: il punto di vista, i formati fotografici, il centro di interesse, le geometrie, le linee e punti di forza, il rapporto vicino e lontano, il “momento decisivo” attraverso la lettura critica di alcune immagini del maestro Cartier Bresson. Le lezioni pratiche coinvolgeranno in prima persona lo studente costringendolo ad affrontare aspetti operativi e progettuali dell’immagine, permettendogli di sviluppare capacità organizzative e creative. Allestendo e gestendo un piccolo studio fotografico gli studenti si applicheranno nella ideazione e produzione di immagini di moda e ritratto, affrontando tutti gli aspetti e le problematiche della ripresa fotografica che ha per soggetto la figura umana: il giusto approccio psicologico, lo studio delle caratteristiche estetico-somatiche del soggetto, comporre la figura intera, il mezzo busto, il ritratto, utilizzare la luce diffusa, la luce laterale, il controluce, lo stile pittorico, lo stile grafico, il make-up in fotografia (con la presenza di un professionista). Le lezioni pratiche affronteranno anche le problematiche che riguardano la ripresa fotografica di soggetti statici (oggetti di design), gli ambienti interni, l’architettura (a tale scopo si possono programmare alcune uscite sul territorio). Ad una “fase di ripresa” seguirà una “fase di post-produzione” secondo un flusso di lavoro prettamente professionale. La comprensione dei più avanzati strumenti per l’editing digitale delle immagini, come Adobe Photoshop o Adobe Lightroom, avverrà così in modo logico e in funzione alle tipologie di soggetti e di immagini precedentemente prodotte. Illustrare, in tempo reale, le giuste sequenze operative per migliorare lo scatto iniziale, è il modo migliore per divenire consapevoli delle reali potenzialità creative di questi strumenti, evitando di giungere ad una visione puramente teorica o generica del software. Gli argomenti trattati saranno: importazione e “sviluppo” del negativo digitale, la giusta sequenza di lavoro, generare file di qualità per le successive lavorazioni (pagine web, stampa, prodotti multimediali). Calibrazione delle periferiche video e di stampa, i profili colore, l’aumento del contrasto locale e del dettaglio nelle immagini d’interni e architettura, pulizia del viso e trattamento del colore nelle immagini di ritratto. Il corso prevede, oltre alla consegna di dispense cartacee, la possibilità di scaricare comodamente sul proprio computer o su qualsiasi dispositivo mobile compatibile, tutti i contenuti multimediali delle lezioni, unitamente alle citate dispense in formato pdf. Le operazioni avvengono all’interno di una pagina web, con accesso limitato ai partecipanti (http://www.battistalazzarini.it/site/Formazione.html). Un’altro strumento che affianca e sostiene concretamente il percorso cognitivo degli studenti è il BLOG (http://www.battistalazzarini.it/site/Blog/Blog.html). L’accesso è pubblico e i contenuti frequentemente aggiornati. Vi sono articoli di tecnica fotografica, altri che riguardano in modo più ampio il mondo delle arti visive e della creatività, notizie su mostre ed eventi, condivisione di link di pubblica utilità. © Battista Lazzarini 2011 Botticino 25 novembre 2011.  La creatività sta nell’afferrare l’universale e farlo scorrere attraverso i tuoi occhi. Peter Koestenbaum http://www.battistalazzarini.it/site/Formazione.htmlhttp://www.battistalazzarini.it/site/Blog/Blog.htmlhttp://www.battistalazzarini.it/site/Blog/Blog.htmlshapeimage_3_link_0shapeimage_3_link_1shapeimage_3_link_2
Contenuti: video presentazioni e dispense Formazione.html
FOTOGRAFIE E RITRATTI DEI RAGAZZI DEL LABORATORIO 2013-2014https://www.dropbox.com/s/mlkm7jfbpy4w4m1/Foto%20Labo1.zip